Come diventare fotografo professionista

Ciao a tutti, ho trovato questo interessantissimo articolo di Marco Crupi sul mio FB, e dopo averlo letto, e ritenuto interessante, ho deciso di condividerlo così come l’ho letto… Spero vi piaccia.
Come si diventa un Fotografo Professionista?

Questa è una delle domande che più di frequente sento fare nei forum di fotografia o su siti come Yahoo Answers. Cercherò in questo articolo di riunire tutti i consigli utili per rispondere a questa domanda.

Sul forum di fotografare.com un ragazzo era intenzionato a non fare l’università dopo il liceo per intraprendere la professione di fotografo e voleva sapere se esistessero scuole apposite. Le risposte a mio avviso più utili furono:

Per fare il fotografo non serve un diploma. A parte una cultura personale sulla conoscenza delle attrezzature che vengono utilizzate, servono soprattutto delle qualità che nessun corso di fotografia potrà mai insegnarti.
Comunque se ti dovesse andar male come fotografo, se smetti di studiare, poi cosa farai? Il garzone di bottega?
Magari non lo userai mai il diploma di laurea, però è sempre meglio averlo nel cassetto piuttosto che non averlo. (Silvano740)

Non ti vorrei deludere, ma il mestiere di fotografo non si improvvisa, inizia a pensare che ci vuole una partita iva, un’attrezzatura di base costosa ed un locale dove fare lo studio…
Poi come per qualsiasi lavoro dove la componente tecnica è complessa ed importante, ci vuole lo studio, tanto, che puoi sostituire con l’esperienza, ma oggi non esistono più i fotografi di una volta che ti tenevano due anni (gratis) in studio ad imparare il mestiere, oggi fai corsi a pagamento, da migliaia di euro, non sono due workshop per amatori che ti permetteranno di costruire una professionalità realmente in grado di farti lavorare con costanza.
Insomma non è impossibile ma non è neppure una passeggiata di piacere da fare con tanta buona volontà e basta, ci vuole tempo, tanto, soldi, tanti, voglia di studiare, tanta, voglia di investire su se stessi per tanti anni prima di vedere un soldino da pensare realmente di mettere in tasca.
Termina gli studi ed intanto divertiti con la fotografia, fai in modo che ti regalino solo oggetti legati alla fotografia nelle varie occasioni, fotografa, tutto e sempre, impara e studia. Poi quando avrai terminato gli “altri” studi avrai anche un’esperienza fotografica ed un’attrezzatura che ti permetterà di affrontare un investimento di minore entità per iniziare semmai.
In alternativa ti iscrivi all’Accademia di Belle Arti e porti a termine quella.(Attilio)

Su Yahoo Anwers ho fatto una ricerca e ho trovato una utile risposta al famoso quesito “Come si diventa Fotografi Professionisti?”

Questa risposta è stata data da David ed è visibile anche cliccando qui.

1) Migliora la tua tecnica.

Puoi farlo come autodidatta studiando (su libri, manuali e anche siti web) e soprattutto mettendo in pratica ciò che studi; oppure puoi frequentare corsi gratuiti o a basso costo; oppure puoi cercare un fotografo che ti prenda come assistente (dovrai avere già una discreta conoscenza della fotografia e dovrai lavorare “a gratis” o dietro basso compenso); oppure puoi frequentare corsi professionali e masters (molto costosi).

La scelta dovrai farla tenendo in considerazione i soldi che puoi investire e il tempo che hai a disposizione: l’autodidatta deve investire poco, può studiare organizzandosi le giornate come vuole, ma impiegherà molto tempo a raggiungere un livello tecnico professionale; le scuole professionali e i masters ti permettono di formarti tecnicamente in un tempo relativamente breve (solitamente 3 anni) ma dovrai investire molti soldi e molte, molte ore settimanali.

Tieni anche in considerazione che la frequentazione di una buona scuola ti permette di acquisire la conoscenza di attrezzature e tecniche che probabilmente come autodidatta non potresti permetterti a causa degli alti costi: ad esempio, per capirci, se come autodidatta vuoi imparare a lavorare in uno studio fotografico, dovrai allestire uno studio fotografico a tue spese.

2) Migliora la tua cultura fotografica.

Devi studiare la storia e il linguaggio della fotografia e soprattutto devi farti un bagaglio di “cultura visiva” che sarà fonte di ispirazione per la tua creatività. Qui puoi procedere tranquillamente come autodidatta, leggendo libri, sfogliando monografie di fotografi, cataloghi di immagini e riviste, frequentando mostre. Una buona scuola affronta anche questi argomenti, ma in ogni caso questo aspetto della formazione di un fotografo deve continuare anche dopo, deve essere sempre aggiornato, molto più dell’aspetto tecnico.

3) Confrontati con altri fotografi e con il pubblico.

Il confronto serve ad avere un riscontro oggettivo sui tuoi miglioramenti e a ricevere consigli e indicazioni per migliorare ancora. La frequentazione di una scuola ti permette il confronto con i docenti e con gli altri studenti. E’ utile anche la frequentazione di club e circoli fotografici che in più, spesso, ti permettono di accedere gratuitamente a libri, cataloghi e riviste utili per il punto 2. Anche internet è molto utile, con i forum specifici e i siti dove puoi pubblicare gratuitamente le foto e vederle commentate dai visitatori.

4) Scegli un settore professionale… e non mollare subito!

I settori professionali nella fotografia sono tanti, ognuno con determinate caratteristiche fiscali, legali e soprattutto di mercato. Scelto il settore che preferisci, non mollare ai primi insuccessi ma insisti: come in tutti i campi professionali, ingranare non è semplice. Le scuole professionali trattano adeguatamente questo aspetto. Ti indico una pagina che descrive bene i vari settori della fotografia professionale: fotografi.org/scegli_settore.htm

Per riassumere, provo a indicarti un possibile percorso.

Inizia come autodidatta, studiando (bene) manuali e siti web di tecnica fotografica, non dimenticando di esercitarti mettendo in pratica ciò che studi (altrimenti è inutile) e non dimenticando di coltivare anche la tua cultura fotografica. In questa fase, confrontati con gli altri frequentando un circolo fotografico e qualche sito internet.

Quando dal confronto risulterà che hai acquisito una buona tecnica e una tua personale creatività, approfondisci gli aspetti professionali e le tecniche che ti interessano ma che non hai potuto affrontare come autodidatta: puoi iscriverti a workshops e a corsi intensivi che trattino specifici aspetti della fotografia, ma rivolgiti esclusivamente verso quelli organizzati da scuole professionali; in alternativa, se ci riesci, affianca come assistente un bravo fotografo, ma solo se lavora nel settore da te scelto.

Quando ti senti pronto, inizia a muoverti nel mercato… e buona fortuna!

Integro l’articolo con un commento a questo post di Mirko Sotgiu

Per essere fotografo professionista come giustamente detto non c’è bisogno di alcun titolo, basta iscriversi alla camera di commercio come fotografo e individuare il proprio inquadramento (studio fotografico, fotoreporter, lavoboratorio.. etc etc.).

Per chi inizia consiglio di partire con il vecchio forfettone/ino. Ovvero iscriversi come artigiano/piccolo commerciante e usare il regime fiscale dei minimi. Sotto i 30.000€ l’anno hai una gestione semplificata senza iva trimestrale e minori tasse da pagare. Ci sono delle limitazioni su esportazioni e patrimonio in attrezzatura.

C’è un contributo minimo di INPS da pagare che dipende dalla rendita se il primo anno guadagnerai sui 25.000€ avrai un 3500€ di INPS da pagare, sul sito INPS puoi farti un idea ci sono le aliquote.

Indem per l’irpef, so benissimo che è difficile quantificare la rendita di un’attività all’inizio. Tieni conto che in contribuente minimo non ci sono gli studi di settore, però gli acconti si.

Si può inziare con attrezzautra professionale usata, io iniziai cosi, quindi riducendo l’investimento inziale. Anche per i professionisti vale il detto “la macchina non fa il fotografo”.
Non occorre per forza uno studio, puoi affitarli, cosi risparmiando il costo mensile di un caro affitto uso commerciale.

Ultima nota dolente il commercialista a meno che non hai amici o te la cavi da solo e rischi, un buon commercialista varia fra i 1000 e i 2000€ l’anno.

Questo sommariamente il costo di un’attività da fotografo.

Ora vi segnalo un pò di articoli utili presenti in altri siti web:

Introduzione alla scelta del settore professionale
Questo breve estratto è una sinteticissima carrellata complessiva per farsi un’idea di quali difficoltà e possibilità offra ciascun settore in fotografia
Nel testo viene quindi fatta una rassegna su quello che puoi aspettarti da ciascuno dei settori più comuni: quanti soldi ti servono, quanti ne potresti guadagnare, che difficoltà di introduzione puoi trovare, quanto tempo ci vuole per partire, ed altre cose di questo genere.

Fotografare per giornali e riviste
Le cose da fare e da non fare se aspirate a lavorare in un giornale.

Diventare fotografo naturalista professionista
Un fotografo naturalista professionista di nome Juza spiega come poter entrare in questo settore e la esperienza personale.

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