Scattare con la “Argus C3 Matchmatic”

Qualcuno ha visto la mia strana macchina “Argus C3 Matchmatic”, e poichè non è tanto nota in Italia, mi ha chiesto se funziona e come si fa a farlo.
In effetti questa fotocamera americana ha parecchi comandi, e un modo di operare non consueto, soprattutto se consideriamo che le scale non hanno indicazioni standard.
Cominciamo dal caricamento della pellicola, che anche se sembra la parte più semplice,in questo caso abbiamo delle regole da rispettare. Per farlo farò riferimento alle foto che vedrete nell’articolo.
Argus C3 Matchmatic – La bellissima 35 mm. americana soprannominata “The Brick”
Dorso aperto e caricamento pellicola
Per prima cosa apriamo il dorso, sbloccando il gancio posto a sinistra e tiriamo il coperchio verso destra; inseriamo la pellicola 35 mm. nell’alloggiamento a destra, ma prima bobbiamo  tirare il perno verso il basso;  una volta che il rullino è in posizione si spinge il nottolino verso l’alto (nota che a fine pellicola ci servirà per il riavvolgimento).
Ora agganciamo la pellicola sul perno a sinistra (avanzamento fotogramma) e facciamo girare il perno in senso orario (guardando dall’alto). Dopo la lunghezza di un fotogramma la pellicola si bloccherà, e per farla avanzare dobbiamo spostare la leva di sblocca avanzamento pellicola verso sinistra; chiudiamo il dorso e facciamo avanzare per due fotogrammi.
Il selettore del tipo dei tempi, il contafotogrammi e lo sblocca pellicola
Prima di scattare ricordiamoci di portare a zero il contafotogrammi, il quale ad ogni scatto, anzi ad ogni avanzamento di pellicola ci indicherà a che punto siamo.
Volutamente ho detto avanzamento, perchè la Argus C3, in effetti può scattare in multiesposizione; quindi subito dopo lo scatto ricordiamoci sempre (se non vogliamo esposizioni multiple) di far avanzare la pellicola come visto in precedenza.
I comandi frontali
Il selettore dei tempi e altro
La prossima operazione da fare è di impostare i tempi di scatto; guardando la macchina di fronte, sulla parte sinistra in alto, troviamo il selettore per i tempi standard o la posa B. Se decidiamo di usare i tempi standard, la prossima mossa è di andare a regolarli tramite la ruota posta tutta a destra della macchina: riporta i numeri 4, 5, 6, 7, 8, ai quali corrispondono i seguenti tempi di scatto: 4 = 1/10 di sec;     5 = 1/30 di sec;     6 = 1/60 di sec;     7 = 1/125 di sec;    8 = 1/300 di sec.
La ghiera dei diaframmi
Selezionniamo il diaframma corretto agendo sulla ghiera dei diaframmi, che guarda caso riporta i seguenti numeri: 3 1/2, 4, 5, 6, 7, 8.
La corrispondenza con i diaframmi standard è la seguente:  3 1/2 = f 3,5;    4 = f 4;             5 = f 5,6;     6 = f 8;     7 = f 11;     8 = f 16.
Le ghiere di messa a fuoco e dei diaframmi
La ghiera delle distanze col mirino di messa a fuoco
Adesso possiamo passare alla composizione della foto, considerando che possiamo mettere a fuoco guardando direttamente nell’apposito mirino. In queste foto sopra, potete notare il sistema a ingranaggi, che tramite la ghiera di messa a fuoco, muove un sistema di specchi interno, e ci permette di vedere la messa a fuoco per mezzo dello “spezzettamento” dell’immagine, come sulle reflex.
I mirini di messa a fuoco e composizione
Per mettere a fuoco dobbiamo guardare dentro il mirino a destra, e regolando la ghiera di messa a fuoco frontale, fare in modo che l’immagine che ci interessa non risulti spezzata, ma in fase. Dopo guardiamo nel mirino ottico e componiamo la scena.
Leva di scatto e pulsante di scatto
Per scattare dobbiamo abbassare la leva di scatto verso il basso, e appena pronti allo scatto premiamo il pulsante di scatto (vedi selettore tempi standard/posaB).
Sentirete un vigoroso clack e la vostra foto sarà fatta. Ricordarsi ora di avanzare la pellicola come già spiegato.
Spero di aver sciolto i dubbi di chi voleva sapere come si faceva funzionare; penso che farò anche un breve filmato prossimamente. Comunque io mi sono divertito a usarla. Ciao e alla prossima.
2208 Total Views 1 Views Today
Translate »