La fotografia come Passione!

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– Ciao a tutti!
Questo articolo vuol essere una riflessione che condividerò con voi.
Ultimamente mi viene chiesto, anche abbastanza spesso se sono un fotografo, o meglio se sono un fotografo professionista. Io rispondo che NON sono un fotografo, se fotografo viene inteso colui che scatta per il solo gusto di sentire il click del pulsante di scatto, e ancor meno sono un fotografo professionista, il quale si differenzia dal fotografo amatoriale per il solo fatto di avere una partita IVA e di dover vivere del suo lavoro.
NON SONO questo, posso solo dire di essere un fotoamatore, con una passione che dura nel tempo, e che preferisce sperimentare, trovare alternative, anche impiegando materiali e tecniche inconsuete o desuete; non amo star dietro all’ultimo ritrovato tecnologico, perchè il mezzo non è nulla senza il controllo.
Amo invece lo scatto pensato, magari non venuto come volevo io, magari usando una scatola di cartone come fotocamera, senza automatismi, o elettronica.
La fotografia mi deve costringere a usare il cervello, non a premere un semplice pulsante.
Capita anche a me di fare delle foto a caso, magari per documentare qualcosa, magari per ricordare qualcosa, perchè la fotografia è anche questo… ricordare e immortalare l’attimo!
Però, se abbiamo tempo, usiamolo; riprendiamoci l’abitudine di respirare lentamente, di metterci dietro il mirino o il vetro smerigliato di una fotocamera magari grande formato, e assaporiamo l’attimo… quello del click dell’otturatore o nel caso di macchina a lunga esposizione, il tempo che sembra eterno dello scatto, sempre se di scatto possiamo parlare.
Una delle tecniche che vorrei riuscire ad apprendere e a mettere in pratica sarebbe quella al collodio umido, tramite lastre dei materiali più disparati, che una volta ricoperte di collodio e esposte, ci restituiscono delle foto eteree e particolari.
Queste antiche tecniche ci portano indietro nel tempo, agli albori della fotografia, subito dopo la nascita del dagherrotipo.
Assaporiamo il gusto della naturalezza della fotografia… non abbiam bisogno di tante cose: ci basta una scatola nera e scura, un foro o una lente, e del materiale fotosensibile. Il resto viene limitato solo dalla nostra fantasia.
Coltiviamo nuovamente il piacere di goderci il nostro Tempo.
Per chiudere vi lascio con un filmato sulla tecnica del collodio umido dell’amico Gino Mazzanobile, un cultore ed esperto di questa (ma anche altre) tecnica.
Grazie e ciao a tutti… vi aspetto sempre qui e su Facebook!

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