Murales

Facendo un giro a Narbolia, un  paesino di 1800 abitanti, mi sono imbattuto in questo bel murale, rappresentante la giornata, o meglio il rientro a casa del contadino. Infatti ciò che ci fa capire questo è il fatto che i due asinelli siano legati all’occhiolo infisso nel muro della casa, elemento comunissimo in quasi tutti i paesi rurali sardi, e la presenza del fiasco e del bicchiere di vino a metà. Inoltre il contadino ha qualcosa in mano, sembra una sigaro “zigarru”, un toscano tagliato a metà, in modo da tenerne una parte per altri momenti.
Invece la donna seduta sull’uscio di casa, fa pensare che si stia prendendo dieci minuti di riposo, dopo tutta una giornata a fare le faccende di casa, portare i panni da lavare al lavatoio (consideriamo che l’acqua corrente nelle case è arrivata negli anni ’60), e mentre attende ormai l’ora di cena, sta sfogliando un libro che gli è stato regalato dal figlio, emigrato al “continente” per lavoro; peccato che possa solo ammirare le immagini, poichè lei, come tante altre persone della sua epoca, è in stato di analfabetismo o quasi.
Questo è ciò che io ho letto in queste immagini. Devo anche aggiungere che le foto non restituiscono la bellezza e l’impatto visivo che ci regala l’originale.
La signora e il suo libro
Vista del murale
Particolare
Ingrandimento della scena
Il contadino
Asinelli e contadino
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